Una visita all'Accademia si snoda attraverso gli ambienti più significativi della sua sede, la villa medicea di Castello:
Sala delle Pale. È il luogo dove sono conservate le 152 Pale degli Accademici antichi insieme alla mobilia storica, conservatasi nei secoli e nell'avvicendarsi delle sedi dell'Accademia.
Sala delle Accademie. La sala è dedicata all'attività della Crusca, vista all'interno del contesto storico e culturale rappresentato dalle Accademie italiane ed europee tra Cinquecento e Settecento.
Sala del Vocabolario. La sala è dedicata alle cinque impressioni del Vocabolario e immerge il visitatore tra le pagine dei libri e i materiali d'archivio esposti per documentare la storia della più importante impresa degli Accademici.
Sala dell'Archivio. Conserva le carte autografe degli Accademici e ospita le Pale moderne, ovvero gli stemmi degli Accademici contemporanei che, sul modello dei loro predecessori, hanno deciso di rinnovare la tradizione e realizzare la propria Pala, scegliendo un nome accademico, un'immagine e un motto.
Biblioteca. È la più importante in Italia per gli studi di Linguistica italiana e conserva circa 150.000 volumi: letteratura specializzata, riviste, vocabolari di ogni genere, manoscritti, incunaboli e grammatiche.
Il percorso museale Perché la sua bontà si disasconda è stato realizzato all'interno del progetto "ACCADeMUS Percorsi museali e apparati didattici dell'Accademia della Crusca del Dipartimento di Lettere e Filosofia dell'Universitaà di Firenze", finanziato dalla Regione Toscana (Assegni di ricerca in ambito culturale, Anno 2018, POR FSE 2014-2020 Asse A – Occupazione) e cofinanziato dall'Accademia della Crusca e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze.
In queste pagine è possibile averne un "assaggio" per chi voglia vivere a pieno questa esperienza.
Clicca sulla mappa per accedere alle sale dell'Accademia