La pala di Carlo Macinghi, il Piegato (accademico dal 1588), ha motto “Contra 'l disio che spesso il suo mal vuole” (Petrarca, Canzoniere, 360.85) e raffigura un cespo di spighe di grano piegate verso terra per il troppo carico di chicchi.
Le spighe eccessivamente piene, costringono la pianta ad una posizione innaturale, contro il proprio «desiderio», come è esplicitato dal motto.
L’iconografia delle spighe connette la pala a quella coeva del Veccioso e a quella più tarda del Sostenuto.