La pala di Virginio Orsini, l’Ozioso (accademico dal 1586), ha motto “A tempo” (Dante, Paradiso, VIII.60) e raffigura una spada immersa in un monte di crusca perché si preservasse dalla ruggine.
Affine per soggetto alla pala del Pulito, presenta un mucchio di crusca in cui è immersa una spada per preservarla dalla ruggine. La tipologia della spada permette di assegnare l’opera alla fine del sec. XVII o agli inizi del successivo.
La simbologia dell’impresa è strettamente legata al forzato ritiro dall’attività militare dell’Orsini, colpito dalla gotta.