Abburattato

Giulio de’ Libri

La pala di Giulio Libri, l'Abburattato (accademico dal 1588), ha motto "Rio vento il fior ne toglie" e raffigura  un burattello per setacciare la farina.

Nella pala l'operazione del setacciare viene eseguita non mediante l'uso del buratto (o frullone), la cui impresa era quella ufficiale dell'Accademia, ma con un panno legato ai lati con della corda; tale uso per setacciare farina, spezie ecc. è tra l'altro attestato da Bartolomeo Scappi: "Passano sapori".