La pala di Giuliano Davanzati, il Gabellato (accademico dal 1594), ha motto "Pagando di moneta senza conio" (Dante, Paradiso XXIX 126) e raffigura un sacco di grano che viene pesato su una stadera per pagarne la gabella.
Della pala possediamo una descrizione minuziosa in Buonmattei (Risposta, p. 222): "la pala del Gabellato che dipinse la Porticciola, il Gabellino, il banco, e la cassa, il sacco pieno e legato, la stadera cogli oncini, col romano impiccato, e con tante tacche, e l'asse penzoloni con quattro funi, e un moro da vantaggio con tante foglie, che farebbero un'oncia di bachi".