La pala di Niccolò Arrighettii, il Difeso (accademico dal 1603), ha motto "Contra colpi di morte e di fortuna" (Petrarca, Canzoniere 366.18) e raffigura una pianta d'agrume ricoperta di paglia per difenderla dal freddo.
Si ricorda come la coltura degli aranci e degli agrumi in genere abbia costituito una tradizione ininterrotta, sia a livello letterario che figurativo. La conca in cui è posta la pianta dei cedri riprende una tipologia delle manifatture toscane (Montelupo e Impruneta), in uso dalla fine del sec. XVI.