La pala di Piero Dini, il Pasciuto (accademico dal 1595), ha motto “E dopo il pasto ha più fame che pria” (Dante, Inferno, I.99) e raffigura un magro levriero che mangia pane sbriciolato.
La razza e l’atteggiamento fortemente realistico sono individuabili sotto le ridipinture. Tematicamente affine alla pale dell’Ardito e dell’Ingordo; in questo caso la scarna e scura figura dell’animale risulta emblematizzata, per l’esclusione di un contesto paesistico e di annotazioni ambientali e per essere racchiusa tra i banchi e mossi cartigli.