La pala di Francesco Ridolfi, il Rifiorito (accademico dal 1653), ha motto "Perché la sua bontà di disasconda" (Dante, Paradiso XXV, 66) e raffigura un pane caldo in cui è infilata una trina d'oro perché torni lustra.
Il dipinto appartiene al gruppo di pale che presenta, su mensole, un repertorio oggettuale di cultura materiale. L'uso di ripulire e di dare corpo alle trine d'oro con la midolla di pane caldo è qui presentato come un recupero tutto accademico e intellettuale di un'antica tradizione. L'immagine così emblematizzata, nonostante il grande vigore realistico dell'oggetto raffigurato, rompe e modifica il significato d'uso.