Sollevato

Lorenzo Magalotti

La pala di Lorenzo Magalotti, il Sollevato (accademico dal 1656), ha motto "Ove per sé non sale" (Petrarca, Canzoniere 354.6) e raffigura un cantuccio di pane che assorbe il vino contenuto nel bicchiere in cui è inzuppato.

Magalotti, scienziato e letterato, ricoprì la carica di segretario dell’Accademia fiorentina del Cimento e ne descrisse l’attività scientifica nei suoi "Saggi di naturali esperienze" (1667). Nel 1656 divenne membro dell’Accademia della Crusca e collaborò alla preparazione della terza edizione del Vocabolario (1691). 

Nella sua pala è raffigurato un noto effetto fisico: il sollevarsi dei liquidi per capillarità; il contesto in cui il fenomeno ha luogo è aulico, come indicano il tavolo marmoreo e la ricca tazza decorata a due manici.