Avvivato

Anton Guglielmo de Percy

La pala di Anton Guglielmo de Percy, l’Avvivato (accademico dal 1697), ha motto "Altrove non respiro" (Petrarca, Canzoniere, 109.14) e raffigura dei covoni di paglia immersi nel mare ghiacciato per garantire nutrimento ai pesci.

L'impresa è una delle pochissime che si richiama a una esperienza di vita rustica non legata alla tradizione toscana. Anche la motivazione proposta (Parodi, II, 487) fa espressamente riferimento ai "paesi più freddi, dove i laghi ghiacciano da ripa a ripa, acciò che i pesci per mancanza della respirazione non moiano, l'unico usatissimo scampo è il far de' buchi nel ghiaccio empiendogli di fastella e covoni di paglia, intorno alla quale, perché ivi non ghiaccia, accorre a ripigliar fiato et a far conserva d'aria il pesce"; è probabile che la scelta iconografica volesse anche sottolineare la nazionalità non italiana, forse francese, dell'accademico.