Sostenuto

Luigi del Riccio

La pala di Luigi Del Riccio, il Sostenuto (accademico dal 167?), ha motto “Ove la mia stanca vita s'appoggia” (Petrarca, Canzoniere , 127.61) e raffigura un campo di grano che riprende vigore grazie all'alternanza nella coltura con piante di leguminose. Qui in particolare tra le spighe si vede una pianta di lenticchie.

Come nella pala del Veccioso, che precede questa cronologicamente, viene qui focalizzato l’aspetto migliorativo del terreno, ad opera delle leguminose. Il grano "stanco" riprende vigore – si veda il motto – dall’alternanza con la coltura della lenticchia. Si notino a proposito le ricche e pesanti spighe.

Le essenze vegetali raffigurate, che nella pala del Veccioso erano emblematicamente concentrate nella parte centrale del dipinto, si estendono sull’intera superficie, in un continuum che suggerisce l’immagine del campo di grano.