Adornato

Gian Gastone de’ Medici

La pala di Gian Gastone de' Medici, l’Adornato (accademico dal 1690), ha motto “Che a venerar muovon le genti” e raffigura l'ara di Cerere con un mazzo di spighe in mano.

Si tratta di uno dei casi in cui il soggetto della pala ha un riferimento molto labile con la simbologia granaria, d’obbligo per queste imprese. Escluso ogni rapporto con pratiche quotidiane e usi rurali, il tema prescelto assume un carattere aulico e dotto, come avviene, a partire dalla metà dei Seicento, per i personaggi più illustri. La figura di Cerere è ricordata nel resoconto dello stravizzo del 1599 che ebbe luogo nell’abitazione del Trito. Cfr. Parodi, I, 37.