Avventuroso

Filippo Buonarroti

La pala di Filippo Buonarroti, l'Avventuroso (accademico dal 1699), ha motto "Di speranza m'empieste" (Petrarca, Canzoniere 267.12) e raffigura la statua del Buon Evento con una spiga di grano in mano.

L'impresa si ricollega, più che alla simbologia granaria (le spighe nella mano del Buon Evento), ridotta a puro pretesto, alle inclinazioni dell'accademico, studioso di archeologia, e in particolare di numismatica. Del resto, la motivazione addotta per l'accettazione dell'impresa fa particolarmente riferimento alla sfragistica classica "... la statua del Buon Evento, che nelle gemme antiche e nei rovesci delle medaglie si scolpisce con due spighe di grano pendenti dalla mano sinistra" (Parodi, II, 504). Si ricorda come Giovanni de' Conti Guidi tenne nel 1726 in Crusca una lezione "intorno al dio detto dagli antichi Bonus Eventus e le medaglie che lo riguardano» (Parodi, I, 88).