La pala di Giovanni Giraldi, il Rabbellito (accademico dal 1737), ha motto "Che vinta è la materia dal lavoro" (Tasso, Gerusalemme liberata, 16.2) e raffigura una cassettina di legno decorata a rabeschi di paglia.
La pala, di notevole qualità pittorica, ricorda gli esiti di alcuni dipinti trompe l'oeil sei-settecenteschi. Il significato simbolico della materia, soggetta a deperirsi, come denotano il tavolo fratturato, la spiga disseccata e i residui di paglia, si oppone e contrasta con la vivace preziosità della scatola adornata e del concitato cartiglio appeso a un anello di ferro. L'uso di decorare piccoli oggetti con fili di paglia di diversi colori è perdurato fino ai nostri tempi, costituendo una vera e propria moda agli inizi del XX secolo.