Armato

Saverio Manetti

La pala di Saverio Manetti, l’Armato (accademico dal 1771), ha motto “Cento custodie alle ricchezze sono” (Ariosto, Sonetto 1) e raffigura una spiga di grano grosso, i cui chicchi sono custoditi dalle grume e difesi dalle ariste o reste. 

L’impresa allude alla struttura della spiga di grano, la cui ricchezza, i chicchi, sono difesi dalle reste. Dato che essa appartenne a Saverio Manetti, direttore dell’orto botanico fiorentino, e autore delle “Specie diverse di frumento e di pane”, ben si spiega la precisione nella descrizione che fa riferimento al «ravanese», grano dalle lunghe reste minutamente dentellate e dalla glume e glumette pelose (p. 43). La pala mostra compiutamente i caratteri della pittura tardosettecentesca, nell’andamento mosso delle foglie e dello stelo della pianta, nella linea del cartiglio e della cartella, nelle rapide notazioni del paesaggio.